Coldiretti: "Prezzi alle stelle con il crollo della produzione"
L'olio extravergine d'oliva, ormai, vale come oro
tanto che sale alla ribalta anche per diversi episodi di cronaca come 'oggetto
del desiderio' di vere e proprie bande criminali. Complice il maltempo e la
mosca olearia, quest'anno la produzione è molto scarsa con un calo del
raccolto, stima la Coldiretti, "tra il 35 e il 50 per cento al Centro
Nord". Anche al Sud la situazione è difficile "sia in Calabria che in
Puglia che è la principale regione di produzione". Gli effetti si faranno
sentire anche sul carrello della spesa con "un aumento record dei prezzi
dell'olio extravergine d'oliva schizzati del 40 per cento".
A incidere sono stati più fattori.
"L'andamento climatico ha fatto arrivare prima la mosca dell'olivo -
dichiara un produttore toscano - che molti si aspettavano nella prima decade di
luglio e, invece, si è fatta vedere il venti di giugno quindi molte aziende
sono state colte impreparate. L'eccesso di umidità, dovuta alle ricche piogge,
ha portato a un fiorire di malattie fungine che hanno dato il loro contributo
negativo, oltre alla lebbra dell'olivo". I prezzi saliranno, ma non sarà
abbastanza per far tornare i conti. "Da noi in Toscana cresceranno di
circa un 35% - spiega il produttore- come più o meno da tutte le parti, gli altri sono sull'ordine
del 40% nella zona dell'alto Lazio e della bassa Toscana. Si cerca di
pareggiare un po' con l'aumento del prezzo, ma il risultato finale per le
aziende sarà sempre negativo".
La produzione italiana si ferma quindi quest'anno
a 300mila tonnellate, il 35% in meno rispetto al 2013 . Le stime sui raccolti
diramate qualche settimana fa hanno subito acceso le quotazioni.
Olio d’oliva: annata 2014 da dimenticare!
Fonti: Andkronos
Nessun commento:
Posta un commento